Una delle ultime invenzioni di Asimov è l’universo immaginario (ma non troppo) in cui si svolgono le avventure narrate in Le fasi del caos. Dopo aver passato una vita a raccontare le vicende di una galassia popolata soltanto da uomini e robot, Asimov immagina qui un intrigo che vede coinvolte, oltre a quella umana, altre cinque razze che conoscono il volo interstellare: razze spesso ostili e sospettose l’una dell’altra, fra cui l’uomo non fa certo brutta figura. Stabilite questo premesse, che presto daranno luogo a una serie di rapide quanto pericolose avventure, Asimov passa la mano ad alcuni brillanti scrittori; suoi allievi ideali, che svolgono la vicenda all’insegna della suspense, ma senza dimenticare una punta di ironia in omaggio al loro ispiratore.
Editor: Harry Turtledove
For seven decades, L. Sprague de Camp was a giant in both science fiction and fantasy, renowned for his fast-moving action-adventure tales with a strong humorous element. Now, Hugo-winner and best-selling author Harry Turtledove has gathered together top writers in SF and fantasy to write stories in the same humorous adventure vein which de Camp practically invented. On board are Poul Anderson, Frederik Pohl, David Drake, Judith Tarr, Esther M. Friesner, S.M. Stirling, Michael F. Flynn, Turtledove himself and more.
"Why I Left Harry's All-Night Hamburgers" is copyright 1987 by Lawrence Watt Evans, and first appeared in ISAAC ASIMOV'S SCIENCE FICTION MAGAZINE, July 1987. In 1988, this story won the Hugo Award for Best Short Story; also, it was nominated for the Nebula Award in 1987.