In una valle sconfinata, lungo le sponde di un fiume immenso, si è radunala tutta l’umanità di tutti i tempi, miliardi di persone che hanno gia vissuto e che si sono risvegliate a una nuova vita in attesa di un destino ignoto. Questi uomini e queste donne continuano pero a conservare la propria mentalità e spesso a ripetere gli stessi errori di un tempo, cercando di dominare gli uni sugli altri. Ma la nuova esperienza può anche costituire una possibilità per raggiungere quegli obiettivi che si sono mancati prima: questa almeno e l’opinione di Francis Burton, il celebre esploratore che trascorse gran parte dei suoi anni in una sfortunata ricerca delle sorgenti del Nilo. Ora per Burton può ricominciare una nuova esaltante avventura…
1999: automazione, società del benessere totale, gite sulla Luna per i “weekend”… o un mondo sovraffollato che, all’alba del nuovo millennio, è sull’orlo della catastrofe? Un mondo in cui miliardi di esseri umani sono ogni giorno di fronte al problema di estinguere la propria sete e di saziare la propria fame, vivendo di lenticchie, di farina di soja e (se hanno un colpo di fortuna, ogni tanto) di un topo morto. In una città con 35 milioni di abitanti, Andy Rush è impegnato nella caccia, solitaria e quasi impossibile, a un assassino di cui non importa niente a nessuno, nel mezzo del caotico travaglio quotidiano per la sopravvivenza. E quando infine nasce l’anno 2000, che suono ha l’augurio: “Buon secolo nuovo?”
“Lo scatto di rabbia che Forzon quasi si aspettava non venne. Il re, evidentemente, considerava l’Intendente Jef Forzon come un enigma da risolvere più che come un prigioniero da castigare. Inclinò il capo di lato e considerò Forzon con un’espressione di grande perplessità. Improvvisamente scattò in piedi, guardando fisso verso le feritoie… Sopra la città, alto, squillante e morbido, destando mille echi rifrangenti, veniva dalontano il suono delle trombe.”
Che cosa accade ai margini della Galassia, oltre confine, dove l’Ente per le relazioni interplanetarie non riesce a creare nel continente Kurr del pianeta Gurnil le condizioni per l’ammissione alla Federazione?
“La Democrazia imposta dall’esterno è la più grave forma di tirannia”: questa è la legge numero uno dell’Ente, che deve perciò svolgere la sua opera come un Servizio Segreto. Ma in Kurr i suoi uomini si trovano di fronte a un popolo gentile, prospero e felice del proprio stato. E forse il male è all’interno dell’Ente stesso.
La compagnia della gloria è l’ultimo romanzo scritto da Pangborn ed è stato pubblicato in America giusto un anno prima della sua morte. È un romanzo che per alcuni versi si riallaccia al suo celebre Davy: è ambientato anch’esso a pochi decenni di distanza dalla catastrofe, e ci presenta il personaggio di Demetrio il narratore, amato dal popolo per le sue affascinanti storie dei tempi antichi, piene di oggetti miracolosi come i telefoni e gli aeroplani, i televisori e le automobili; tutte cose che ormai la società non sa più costruire. Ma Demetrio è anche temuto dai potenti, perché un uomo che narra a tutti le antiche verità può diventare pericoloso. Così, egli è costretto a fuggire con i suoi compagni: insieme si avviano verso un viaggio pieno di dolori e di gioie inattesi, che tocca i reami della fantasia, della filosofia e delle possibilità umane.
La Terra ha sparso la sua prole tra le stelle e ha infine colonizzato l’universo: ma non tutti i mondi abitati dagli esseri umani si trovano nelle stesse condizioni. Così i poveri coloni del solitario pianeta Morningside, nel tentativo di ridare vita a un commercio ormai indispensabile alla loro sopravvivenza, inviano l’unica astronave in loro possesso, la Ranger, in una lunga missione verso quella che viene ricordata dalla tradizione come la più ricca colonia terrestre del cosmo conosciuto: la cintura del Paradiso, un sistema di asteroidi ricchi di minerali e di risorse naturali.
Ma il Paradiso è diventato ormai un inferno; e quando la Ranger arriverà in questo mitico paese della cuccagna troverà soltanto una civiltà distrutta dalla guerra civile e frazionata in gruppi rivali che sopravvivono miseramente nell’attesa di una fine inevitabile. L’arrivo della Ranger servirà a far aumentare ancor più la tensione tra le varie fazioni: attaccata dai militari che dominano negli anelli della Grande Armonia, corteggiata e adulata dai governanti della democratica Demarchia la Ranger e i due superstiti dell’equipaggio originale si troveranno al centro di una disperata battaglia in cui tutti hanno un solo obiettivo: impadronirsi dell’astronave, unica possibilità di sopravvivenza per un sistema che non ha pianeti abitabili e tornato a uno stadio primitivo ormai privo della sofisticata tecnologia necessaria per sfruttare le restanti risorse minerali degli asteroidi.
Tutto ha inizio quando il professor Edward Lansing decide di scoprire chi ha realmente scritto un magnifico saggio su Shakespeare consegnatogli da un suo studente e viene a sapere che l’alunno l’ha comprato, pensate un po’!, da una slot machine. Una rapida investigazione ed ecco che il professor Lansing si trova di fronte alla macchinetta: questa gli dà due chiavi e lo manda alla ricerca di un’altra slot machine. La terza slot machine infine si prende il suo denaro e lo trasporta in un nuovo mondo. Qui Lansing incontra uno strano assortimento di compagni di viaggio, tra cui un prepotente brigadiere, un prete pomposo, una donna ingegnere, una poetessa e un simpatico robot, tutti ignari e perplessi come lui. Allontanati dalle loro linee temporali e scaraventati in questo nuovo mondo, sono tutti giocatori in un gioco senza regole e apparentemente anche senza scopo. Comincia così un viaggio straordinario che porterà i nostri forzati avventurieri prima a un immenso cubo azzurro e poi a un’antica e misteriosa città: scopriranno allora di dover risolvere un enigma fondamentale, la cui soluzione garantirà loro un ruolo di rilievo nello sviluppo della società galattica.
È considerata l'opera che, insieme a Neuromante (1984) di William Gibson, ha dato inizio alla stagione della narrativa Cyberpunk.
Definito da Sterling stesso come il favorito tra i suoi libri, “La matrice spezzata” racconta di un mondo in cui l'umanità è divisa tra i rivoluzionari Shaper, favorevoli a un'umanità biologica, in lotta contro gli aristocratici Mechanist (che vorrebbero imporre il dominio della macchina) per il definitivo controllo del genere umano. Il volume comprende un romanzo e cinque racconti pubblicati tra il 1982 e il 1984, ambientati nello stesso sfondo fanta-storico e che costituiscono una sorta di minisaga, quasi una summa dell'intenso universo sterlinghiano.
Nominato per il premio Nebula per miglior romanzo in 1985, premio BSFA in 1986.
Quando viene arrestato dall’FBI con l’accusa di aver spiato un segretissimo laboratorio di ricerca, Dominic DeSota è sbalordito, perché lui in realtà in quel luogo non c’è mai stato. Ma quando gli vengono mostrate fotografie e impronte digitali che provano inconfutabilmente il suo crimine, la vicenda si trasforma in un incubo. Il fatto è inspiegabile, a meno che non si voglia credere alla più pazzesca delle ipotesi, e cioè che esista un altro Dominic DeSota, proveniente da... un mondo parallelo. Ma il problema è che ci sono tanti Dominic DeSota quante le infinite versioni di storia contenute nell’universo, e in una di queste qualcuno ha scoperto il segreto del paratempo, e con esso la possibilità di viaggiare tranquillamente da una dimensione parallela all’altra. Tuttavia, lo sfruttamento indiscriminato del paratempo non può sfuggire alla più semplice legge di compenetrazione, e infatti ogni trasferimento fra diverse linee temporali sta per raggiungere il punto critico, in un crescendo di situazioni bizzarre e affascinanti, dove la Casa Bianca sta addirittura per essere attaccata... dall’esercito degli Stati Uniti di una dimensione parallela. E allora qualcuno dovrà a tutti i costi escogitare una soluzione per evitare che l’intero universo precipiti nel caos.
Con questo nuovo romanzo, Frederik Pohl conferma la sua inesauribile vena, e si lancia in un’emozionante avventura sul tema degli universi paralleli, piena di verve e di ironia.
L'agente Flinx e il fedele minidrago Pip, chissà come, hanno la strana abitudine di trovarsi in mezzo a pericoli di ogni tipo, situazioni disperate o colossali intrighi da un angolo all'altro del Commonwealth Galattico; così, quando s'imbattono in una giovane donna che giace priva di sensi sulla riva di un fiume nella fitta giungla di Alaspin, Flinx non è molto sorpreso. E non si stupisce neppure di apprendere che la donna, Clarity Held, è in realtà una brillante scienziata, rapita chissà per quali motivi da un remoto avamposto sull'inospitale pianeta Longtunnel. Non c'è nulla di male nel prestare qualche attenzione a Clarity, anche se stavolta Flinx non ha nessuna intenzione di occuparsi del caso, perché ha finalmente deciso di pensare un po' a se stesso ed alla propria vita… ma Clarity è davvero attraente e poi il mistero che la circonda presenta dei lati interessanti... Tuttavia, mentre Flinx è alle prese con questo dilemma imprevisto, i rapitori di Clarity si rivelano per quello che in realtà sono: un gruppo di fanatici assassini che tramano in segreto e sarebbero disposti a tutto pur di arrestare le avanzate ricerche in corso sul remoto Longtunnel. Già, perché è questo pianeta, singolare e misterioso per più di una ragione, il vero cuore dell'enigma… Flinx a questo punto conosce benissimo i rischi che dovrà affrontare, ma ancora una volta è deciso ad andare fino in fondo.
L'ultima travolgente avventura di Flinx e del minidrago Pip nel fantastico universo del Commonwealth Galattico.