Los agentes del servicio secreto aliado quedaron muy sorprendidos cuando vieron al hombre acercarse a ellos desde la zona soviética.
Uno de sus brazos era de metal. Y donde la cabeza debiera haber estado, había una cúpula de metal, sin facciones y amenazadora.
Aquella grotesca figura era Martina, el científico que habían estado reclamando y que los soviéticos les devolvían ahora. Era el hombre que conocía el secreto de la más terrible arma jamás ideada.
¿ Pero era Martino?
Si Martino había muerto, entonces un espía sobrehumanamente inteligente y oculto trás un perfecto disfraz, iba a estar libre detrás de las lineas aliadas.
Y si era Martino, pero se había pasado al bando siviético, entonces era una aterradora amenaza. Porque de un solo golpe podría sabotear el proyecto de guerra de los aliados y destruir el equilibrio de poderío mundial.
El científico Ed Hawks ha creado el transmisor de materia, una máquina increíblemente poderosa que puede enviar a un hombre a la Luna al tiempo que crea un duplicado suyo aquí en la Tierra. Pero todos los voluntarios que son enviados a la Luna mueren unos pocos minutos más tarde en el laberinto alienígena que ha sido descubierto allí, mientras que sus duplicados terrestres, unidos tlepáticamente a ellos, se ven sumidos en la locura. Hasta que aparece Al Barker, un aventurero que ha pasado toda su vida desafiando a la muerte, y que ahora está dispuesto a desentrañar definitivamente ese desafío alienígena…
Als die Fremden im Jahre 2439 die Erde überfielen, flohen sie vor der Übermacht und gründeten im Centaurus-System auf einer von Menschen besiedelten Welt eine Exilregierung. Jahrzehnte vergingen, bevor sie daran denken konnten, die Herrschaft der Invasoren zu brechen. Schließlich kehrt ein junger Mann vom Centaurus zur Erde zurück. Er soll mit der Untergrundbewegung Kontakt aufnehmen und die Erde von der Fremdherrschaft befreien …
Ecco un bellissimo esempio di classica distopia fantascientifica: un mondo futuro rigidamente stratificato in classi separate da un ferreo codice sociale, in cui il giudice è anche il freddo esecutore materiale delle sue sentenze. Chi ce lo propone è Algis Budrys, un veterano della fantascienza degli anni cinquanta (e questo romanzo breve appartiene al suo periodo migliore), un autore noto per alcuni suoi ottimi romanzi come
Michaelmas
(Progetto Terra),
Incognita uomo
e
Rogue Moon
, ma che ha prodotto anche un’incredibile quantità di bellissimi racconti ingiustamente dimenticati.
La fantascienza è l’unico genere letterario nel quale l’uomo sia direttamente e concretamente posto a confronto con l’infinito. In questo dato risiede il suo fascino principale: perchè dall’infinito emerge l'enigma, l’ignoto, l’incubo, ed il confronto si trasforma in una sfida. Questo romanzo di Algis Budrys (un autore che i lettori di «Futuro» hanno già avuto modo di apprezzare) ripropone uno dei temi più classici della narrativa fantascientifica: quello della minaccia nascosta in un mondo sconosciuto, del mistero che deve essere rivelato a rischio della vita. Il mondo che cela l’enigma, e dà corpo alla sfida, è il nostro satellite naturale: la Luna, che l’uomo ha appena sfiorata, e che cela nelle sue viscere un segreto mortale. Cosa si nasconde in fondo al labirinto dal quale nessun esploratore è mai uscito vivo? Quale intelligenza maligna ha potuto concepire una trappola cosi crudele e mostruosa? L’intelletto umano non possiede strutture adeguate a scandagliare un abisso così folle e contorto, anche perchè la «cosa» che si cela in fondo all’abisso è a sua volta al di là della follia e dell’assurdo. «Il satellite proibito» è il più originale e famoso tra i romanzi di Budrys.
Nominato per il premio Hugo per il miglior romanzo in 1961.
Ben vengano i trattati fra Est e Ovest quando servono ad aumentare la distensione, ma non conviene farsi troppe illusioni in materia di segreti scientifici e militari. Supponiamo che in un laboratorio americano situato nei pressi di una frontiera da sempre considerata calda si verifichi un grave incidente, e che i primi a soccorrere i superstiti siano i sovietici. Supponiamo che l’unico superstite sia anche il piu importante, il dottor Lucas Martino, il solo uomo al corrente al progetto K-88. E ora supponiamo che i sovietici restituiscano agli americani il dottor Martino dopo averlo di certo strappato alla morte… ma “ricostruito” con un viso e altre parti del corpo interamente di metallo. Se foste sovietici, restituireste lo stesso uomo? E se foste americani, credereste ai sovietici? Se infine foste il dottor Lucas Martino, come vi sentireste a stare nel mezzo?
Nominato per il premio Hugo per il miglior romanzo in 1958.
An anthology of stories edited by Isaac Asimov, Martin H Greenberg and Charles G Waugh In this collection, one of the great classics of science fiction, Asimov set out the principles of robot behavior that we know as the Three Laws of Robotics. Here are stories of robots gone mad, mind-reading robots, robots with a sense of humor, robot politicians, and robots who secretly run the world, all told with Asimov's trademark dramatic blend of science fact and science fiction.
From Robert Silverberg’s “Earthmen and Strangers” anthology, 1966: When we meet the aliens, how will we communicate with them? A standard piece of s-f equipment is generally offered as the answer: the “thought-converter.” Most writers are content to haul the thought-converter from the closet, put it on their characters’ heads, and let the conversation commence. One of the special features of this story is the care with which its author has depicted the communication problems that will be cropping up even when the handy thought-converter is available. He examines a deeper problem, too: how, when we drop down from the heavens to visit the inhabitants of other worlds, can we keep them from thinking of us as gods? Algis Budrys, who has the general dimensions of an outstanding fullback and the story-telling ability of a master, was born in Lithuania in the decade before the outbreak of the Second World War and has spent most of his life in the United States. Since 1952 s-f readers have relished scores of his short stories and such thoughtful, searching novels as Rogue Moon and Who?
Il pavimento del mondo è increspato come il fondale di un oceano. Il sole al tramonto inchiostra d’ombra violetta ogni increspatura. Le dune riempiono il mondo fino agli orli. E su questo pianeta che non è la Terra, un uomo insegue l’amsir, la grande bestia alata, per ucciderla. Perché gli uomini hanno sempre fatto cosi, da che il tempo è iniziato all’ombra della Spina. Ma per Honor White Jackson qualcosa cambia all’improvviso: l’amsir parla, e scaglia dardi. Forse, allora, la realtà non è soltanto quella di cui ha sempre parlato l’Anziano... Cosi inizia Morte dell’utopia, uno dei romanzi più originali, magici e inquietanti della fantascienza moderna, scritto da un maestro del genere, Algis Budrys.
»Selbst wenn Sie gar nichts tun, sind Sie nach 232 Sekunden ein toter Mann. Selbst wenn Sie sich nicht von der Stelle rühren, läßt das Gebilde Sie nur so lange am Leben wie Ihren Vorgänger. Diese Zeitspanne wird größer, je weiter Sie vordringen.«
Dr. Hawks, der Schöpfer des Materie-Transmitters und -Duplikators, hat einen potentiellen Selbstmörder als neuen Rekruten für das Projekt Luna angeworben. Für die Erforschung des rätselhaften Gebildes auf dem Mond kommen nur Leute in Frage, die bereit sind, hundert verschiedene Tode zu sterben …
The moon had finally been reached, and on it was found the most terrifying structure, that killed men over and over again, in torturous, unfathomable ways. Only a mad scientist and a suicidal maniac could explore it’s horrible secrets.
The book is about the discovery and investigation of a large alien artifact found on the surface of the Moon. The object eventually kills its explorers in various ways, but their deaths slowly reveal the funhouse-like course humans must take in moving through it.
Nominated for Hugo Award for Best Novel in 1961.
The plague struck, and ninety percent of Earth's population died. Those who survived tried to maintain some sort of civilization… which meant more killing, as it turned out. But bit by bit, generation by generation, people began to succeed. With occasional setbacks. This book is an expansion of the novel False Night (1954).
Martino was a very important scientist, working on something called the K-88. But the K-88 exploded in his face, and he was dragged across the Soviet border. There he stayed for months. When they finally gave him back, the Soviets had given him a metal arm… and an expressionless metal skull. So how could Allied Security be sure he actually was Martino?
Nominated for Hugo Award for Best Novel in 1958.